#SaveYourInternet | Salviamo la nostra libertà di espressione! Salviamo Internet
Voglio contribuire anche io alla sensibilizzazione su questo tema estremamente importante. Condividi il video e parlane coi tuoi amici più che puoi: difendiamo Internet e il modo in cui l’abbiamo usato fino ad ora!
Puoi firmare la petizione cliccando qui
Condividete col mondo #SaveYourInternet
Per saperne di più : https://youtube.com/saveyourinternet/
Internet è in pericolo e tu puoi salvarlo
Il rifiuto della plenaria del disegno di legge non è affatto la fine della storia. Piuttosto, è in discussione in tutto il Parlamento. Spetta alla plenaria decidere se debbano essere apportate modifiche alla proposta di direttiva. A settembre, finalmente si svolgerà un’altra votazione – fino ad allora osserveremo attivamente la situazione e non ci fermeremo.
Inoltre, Julia Reda, deputata europea (Pirates/Greens EFA) ha chiesto la “Giornata d’azione per il salvataggio di Internet” il 26 agosto, come risultato di questa prima vittoria di tappa. L’obiettivo è quello di inviare un messaggio chiaro a livello europeo da parte di critici e attivisti contro la riforma della legge sul diritto d’autore e a favore della libertà d’informazione.
– Commenti dei critici:
Questioni quali il diritto d’autore e le tecnologie di riconoscimento dei contenuti – comunemente noti come “filtri per l’upload” – sono ancora irrisolte. Chiediamo pertanto che coloro che partecipano all’elaborazione e alla revisione di tali leggi affrontino meglio i contenuti e le conseguenze dell’aspetto digitale.
A settembre speriamo inoltre di avere il sostegno dei deputati europei in plenaria, che il 5 luglio – come in precedenti occasioni – hanno espresso la loro opposizione alle proposte ancora in sospeso.
Utenti, Unitevi!
Fate uno stand up per la conservazione della libertà di internet e della libertà di informazione! Firmate la nostra petizione e fate sapere ai membri del Parlamento europeo quale decisione prenderebbero i cittadini!
Cari membri del Parlamento: restate bene informati! Riconoscete le conseguenze che le bozze proposte avrebbero per l’utente privato e per l’economia. Continuate a schierarvi contro direttive simili agli articoli 11 e 13 che limitano la libertà di informazione.